
La nuova casa di comunità di Reggello prende forma: la palazzina di due piani nel centro delpaese, tra piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa e via della Seccheta, entro dicembre potrebbeessere pronta. “Sarà un mini presidio, che rafforzerà e potenzierà i servizi sanitari territoriali”spiega il presidente della Toscana Eugenio Giani, che stamani ha visitato il cantiere. A poco più didue mesi dalla consegna dei lavori, fondazioni e struttura in calcestruzzo del primo livello sonogià state realizzate e nei prossimi giorni arriveranno le lastre dei solai.
All’interno, in un edificio completamento nuovo e accessibile che potrà essere utilizzato da tuttiin modo sicuro e autonomo, opereranno i medici di medicina generale, che non abbandonerannogli ambulatori nelle tredici frazioni di un territorio, vasto come quello di Reggello, che può essereconsiderato a tutti gli effetti un comune diffuso: venticinque medici, compresi Rignano sull’Arnoe Figline, che lavoreranno in associazione e garantiranno presenza e interscambialità per farfronte ai bisogni di salute dei pazienti. Ma soprattutto la casa di comunità, aperta sette giorni susette giorno e notte, sarà equipaggiata anche con apparecchi in grado di garantire unadiagnostica di primo livello: un progetto che coinvolgerà i medici che saranno disponibili.


